Teramo: stato di agitazione del personale educativo comunale

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Il personale educativo del Comune di Teramo è in stato di agitazione. La Fp Cgil e la Fp Cisl locali denunciano “la gravissima gestione dei servizi per l’infanzia”

“Tanti – affermano i sindacati – i momenti di confronto in cui il Comune non ha dimostrato rispetto nei confronti del personale educativo e dei servizi all’infanzia della Città. Un percorso iniziato con l’esternalizzazione del servizio dato in gestione alle Cooperative, alle cui educatrici viene garantito il diritto di un contratto lavorativo adeguato alle mansioni svolte, lo stesso che viene negato al personale dell’Ente. Si torna indietro dunque su un servizio, come quello dei Nidi Comunali di Teramo, che veniva considerato fino a poco tempo fa un’eccellenza nel panorama pedagogico italiano. Al sindaco vogliamo dire a gran voce che le parole non bastano più: oggi la Città di Teramo ci dice che non ha a cuore il proprio futuro perché non ha cura del presente educativo dei bambini e delle bambine. Pertanto il personale educativo dei nidi a gestione diretta intende intraprendere la procedura di raffreddamento in prefettura e, qualora non avrà risposte, continuerà la contestazione con la proclamazione dello
sciopero e altre iniziative pubbliche e di denuncia”.

I due sindacati si rivolgono non solo all’amministrazione comunale ma anche ai cittadini di Teramo, in particolare modo ai genitori, alle nonne e ai nonni, per far abbracciare la loro vertenza e farne causa comune

“Teramo era un’eccellenza riguardo i servizi all’infanzia, Teramo dovrà tornare ad essere un’eccellenza riguardo il futuro della propria città e il presente dei propri bambini e delle proprie bambine”, concludono Fp Cgil ed Fp Cisl”.