Teramo, scuola Savini chiusa da tre anni: Marroni attacca il Comune sui ritardi nei lavori

Doveva essere pronta tre anni fa, ma la scuola Savini è ancora chiusa. A denunciarlo è la consigliera comunale di “Teramo è meglio”, Maria Cristina Marroni, che accusa il Comune di gravi ritardi nella gestione delle opere pubbliche

L’ordinanza n. 6 del 2021, firmata dall’allora commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, inseriva l’istituto tra i sei edifici prioritari.

«La responsabilità delle lungaggini – sostiene Marroni – è soprattutto degli enti locali».

A livello nazionale il ministro Giuseppe Valditara ha avviato «il più grande piano di investimenti sulla sicurezza scolastica», con il 25% delle scuole già in ristrutturazione. A Teramo, invece, l’appalto per la Savini è stato vinto da un consorzio, ma manca ancora il via libera definitivo. I lavori, una volta partiti, dureranno due anni. Per Marroni si tratta di un’occasione persa anche dopo la chiusura del Delfico:

«La scuola, vicina a piazza Dante, sarebbe stata un supporto importante».

Non solo la Savini. Anche il mercato coperto finanziato dal Pnrr, che l’amministrazione voleva consegnare entro gennaio 2026, è fermo alle prime fasi. Stessa situazione per il conservatorio Braga, annunciato per inizio 2025 ma con i lavori al via solo a ottobre.

«A Teramo l’edilizia pubblica è ferma. Avanzano solo i cantieri privati»

Federico Di Luigi: