Una riqualificazione annunciata da anni e mai completata. L’autostazione di piazzale San Francesco a Teramo, finanziata ai tempi della presidenza regionale di Luciano D’Alfonso e presentata ufficialmente nel 2020, doveva vedere l’avvio dei lavori a gennaio 2023 e la conclusione in sei mesi
Invece il cantiere, partito solo nell’autunno scorso, è bloccato da diversi mesi. Lo scorso 17 aprile il dirigente tecnico del Comune di Teramo, Pierluigi Manetta, ha inviato una lettera alla Tua – l’azienda regionale dei trasporti, responsabile dei lavori – confermando la disponibilità a stanziare ulteriori 140mila euro per completare l’opera, oltre ai 62mila già versati a inizio 2024. Il Comune, però, chiede ora un piano preciso e tempi certi per la ripresa del cantiere. Ad oggi, l’impresa esecutrice ha sistemato soltanto il piazzale, realizzando isole salvagente e nuove pensiline. Ancora da ristrutturare la palazzina che ospitava i servizi principali. Già nella prima fase del cantiere era emerso che i fondi del Masterplan non sarebbero stati sufficienti: il deterioramento strutturale dei pilastri ha poi reso necessaria una variante al progetto, che però non è ancora stata formalizzata.L’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Di Marcantonio, ha espresso forte preoccupazione per i ritardi, sottolineando i disagi arrecati ai cittadini e il danno economico subito dalle famiglie che gestivano il bar della stazione, chiuso da settembre.