Teramo, ripresi i lavori alla zona archeologica di Madonna delle Grazie

Sono ufficialmente ripresi, dopo mesi di stallo, i lavori di riqualificazione dell’area archeologica di Madonna delle Grazie, nel cuore di Teramo

L’intervento, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Pescara-Chieti, punta a restituire alla città uno dei suoi tesori storici più preziosi, valorizzando i resti della domus romana attraverso una nuova copertura e un’integrazione armonica con il contesto urbano. Il progetto da oltre un milione di euro, avviato nel 2020, ha conosciuto numerosi stop negli anni. A sollecitare una ripresa concreta era stato a febbraio il sindaco Gianguido D’Alberto, che aveva scritto alla Soprintendenza chiedendo tempi certi e una tabella di marcia definitiva. Dopo quella richiesta, a fine maggio sono tornati i mezzi in cantiere e i lavori sono ripartiti, con l’avvio della realizzazione della copertura specchiata che proteggerà e metterà in risalto i resti archeologici. «Finalmente l’intervento è ripreso – ha dichiarato il sindaco – e nei giorni scorsi ho avuto un confronto diretto con il direttore dei lavori, Roberto Orsatti, funzionario della Soprintendenza di Pescara. Ho ribadito l’urgenza di arrivare a una chiusura rapida del cantiere». Il cronoprogramma aggiornato prevede la fine dei lavori strutturali entro settembre, salvo imprevisti. A quel punto subentrerà la Soprintendenza di L’Aquila-Teramo, a cui spetterà completare la seconda fase: il restauro e la sistemazione dei reperti archeologici, con l’obiettivo di concludere tutto entro novembre.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.