Oggi al Comune di Teramo il primo riconoscimento ufficiale della bimba nata nell’ambito di una coppia omogenitoriale formata da due donne
La firma ufficiale dell’atto è arrivata questa mattina nell’ufficio del sindaco Gianguido D’Alberto, alla presenza della coppia con la bimba, dell’assessore all’anagrafe Pina Ciammariconi e del personale comunale che si è occupato della procedura.
Come già accaduto a Genova, spiega l’ente in una nota, con questo atto il Comune va a dare piena attuazione alla sentenza 68 del 2025 della Corte costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 8 e della legge 19 del febbraio 2024 numero 40, nella parte in cui non prevede che i bambini nati in Italia da una donna che ha fatto ricorso all’estero, in osservanza delle norme ivi vigenti, alla PMA, abbiamo lo stato di figlio riconosciuto anche della donna che, al pari, ha espresso il preventivo consenso al ricorso a tali tecniche e alla correlata assunzione di responsabilità genitoriale.
Il Comune di Teramo ha così registrato il primo riconoscimento ufficiale di un bimbo nato nell’ambito di una coppia omogenitoriale.