Teramo, polemiche per le elezioni della Macroarea 2

A Teramo si accende la polemica per le elezioni della Macroarea 2 (Colleatterrato – Villa Pavone – San Benedetto)

Dopo giorni di accuse politiche e contestazioni social, la situazione è degenerata durante le elezioni: alcuni cittadini, lamentando esclusioni e scarsa informazione, hanno protestato vivacemente durante le operazioni di voto. Sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri, chiamati per placare gli animi.

Sotto accusa le modalità organizzative della consultazione. Fratelli d’Italia e Futuro In avevano già denunciato la mancanza di pubblicità dell’appuntamento e l’impossibilità, per alcuni residenti, di candidarsi. Al seggio di Colleatterrato il presidente, Raffaele Raiola, è stato raggiunto da diverse rimostranze, culminate in un acceso confronto con i cittadini.

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Teramo, che ha invitato a riportare il confronto «su un piano di correttezza e partecipazione», sottolineando che le Macroaree «devono essere uno strumento di democrazia e non motivo di divisione».

Il primo cittadino ha inoltre annunciato che l’amministrazione valuterà eventuali verifiche sull’iter delle votazioni. Ora si apre lo scenario dei ricorsi: diversi cittadini e alcuni consiglieri di opposizione hanno già annunciato l’intenzione di chiedere l’annullamento della consultazione.