A Teramo, le nuove pensiline degli autobus, presentate come simbolo di mobilità urbana innovativa e tecnologica, non rispondono alle attese

Secondo Luca Corona, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, «di intelligente non hanno proprio nulla». L’esponente di opposizione denuncia infatti l’assenza dei sistemi innovativi che l’amministrazione comunale aveva ampiamente annunciato. Il progetto, finanziato con 600 mila euro di fondi SUS (Strategia per lo Sviluppo Urbano Sostenibile), ha previsto la sostituzione di 14 pensiline nelle zone centrali e nei quartieri più frequentati di Teramo: dalla Cona a Colleatterrato, dall’area della stazione fino all’università. Le strutture installate avrebbero dovuto offrire connessione Wi-Fi e schermi LED per consultare orari, percorsi dei bus ed eventi cittadini.

«Ma nulla di tutto ciò è presente».

Corona fa notare che in alcune fermate mancano perfino le informazioni essenziali come gli orari di transito.

«Il Comune ha promosso queste pensiline come intelligenti e le ha finanziate come tali, ma quello che vediamo è solo una serie di semplici ripari per l’attesa, privi dei servizi promessi».

Il consigliere invita infine il Comune a recuperare le vecchie pensiline ancora utilizzabili e a collocarle nei punti più frequentati della città, dove oggi mancano completamente strutture di attesa.