Teramo: piscina dell’Acquaviva, il progetto supera il vaglio tecnico

A Teramo passo avanti per la riqualificazione della piscina comunale dell’Acquaviva

Il progetto ha superato l’esame degli uffici tecnici del Comune di Teramo e nei prossimi giorni approderà in Giunta. Da lì, il via libera alla gara d’appalto per un intervento atteso da anni e diventato ormai indispensabile, viste le condizioni sempre più critiche dell’impianto sportivo.
L’operazione si basa su un project financing presentato da tempo da un’Ati (associazione temporanea di imprese), con il supporto dell’amministrazione comunale. Il piano prevede un investimento complessivo di 3 milioni di euro, di cui 1 milione proveniente dal Pnrr. Ma il conto alla rovescia è già iniziato: le scadenze del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fissano il termine dei lavori a giugno 2026 e il rischio di perdere i fondi è tutt’altro che remoto.

«I ritardi da parte del proponente sono stati evidenti – ha spiegato il sindaco Gianguido D’Alberto –. Il progetto ha richiesto modifiche, ma i nostri uffici hanno fornito tutto il supporto necessario. Ora bisogna fare il possibile per mantenere il contributo del Pnrr. Siamo alla fase conclusiva e serve correre, ma abbiamo preteso che non ci fossero rischi per la parte pubblica: ogni eventuale onere sarà a carico del privato».

Il sindaco ha inoltre chiarito che, se dovesse sfumare il contributo del Pnrr, il Comune non si farà carico dei costi del progetto, garantendo così la tutela delle casse pubbliche.
Le parole del primo cittadino arrivano dopo un articolo de Il Centro sullo stato dell’intervento e a seguito di un’interrogazione in Consiglio comunale del capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Corona, che aveva chiesto chiarimenti sui tempi e sulle modalità di attuazione del progetto. Il project financing, presentato dall’Ati composta da Abruzzo Sport, Pretuziana Sport, H2O Teramo e Asd Rosetana Nuoto, dovrebbe arrivare a gara entro la fine dell’anno. L’intervento prevede una riqualificazione completa delle piscine interne ed esterne, degli spogliatoi, delle aree esterne e dell’intera impiantistica.

 

Federico Di Luigi: