Teramo-Mare, polemiche senza fine sul tracciato del quarto lotto

Non si placano le polemiche attorno al progetto del quarto lotto della Teramo-Mare, l’infrastruttura destinata a completare il collegamento tra la costa e l’entroterra teramano

Negli ultimi giorni, il WWF Teramo e il deputato Giulio Sottanelli (Azione) hanno sollevato forti critiche sul tracciato proposto dall’ANAS, giudicato troppo impattante dal punto di vista ambientale e non pienamente sicuro dal punto di vista idrogeologico. Il WWF ha evidenziato che il percorso previsto attraverserebbe aree agricole e zone a rischio esondazione lungo il fiume Tordino, con un significativo consumo di suolo e la perdita di habitat naturali. L’associazione ambientalista non si oppone al completamento dell’opera, ma chiede un tracciato alternativo meno invasivo e una maggiore attenzione alla sostenibilità. Preoccupazioni condivise anche da Sottanelli, che ha definito “inaccettabile” procedere con la realizzazione quando il tracciato migliore era già stato valutato e presentato anni fa. Il parlamentare ha inoltre chiesto uno studio costi-benefici aggiornato e la valutazione di soluzioni progettuali differenti, in particolare quella che interesserebbe il territorio di Giulianova. Intanto, anche diversi comuni della zona hanno espresso perplessità sul progetto, chiedendo un confronto più ampio.

Federico Di Luigi: