Teramo: inchiesta sulla scuola di Colleatterrato

La Procura ha aperto un’inchiesta sulla scuola antisismica di Colleatterrato Basso a Teramo: il complesso non ancora aperto ma già al centro di una infinita polemica proprio per mancato rispetto dei tempi di riconsegna e sui lavori, ad oggi, non ancora conclusi.

Nell’inchiesta, del sostituto procuratore Stefano Giovagnoni, ci sono tre indagati, tra cui due privati e un tecnico comunale. La Procura ha già delegato alla polizia giudiziaria l’acquisizione di numerosi documenti prelevati negli uffici comunali e ora all’esame del consulente tecnico dell’autorità giudiziaria.
Il plesso, progettato prima dei terremoti avvenuti tra fine 2016 e 2017, è il primo totalmente antisismico del territorio comunale. I lavori di realizzazione dell’edificio, destinato ad ospitare 150 bambini e il cui appalto risale al 2016, inizialmente avrebbero dovuto essere completati nell’estate del 2018. I mattoni delle pareti perimetrali, infatti, sono composti da un misto di legno e cemento che rende la struttura più elastica e dunque adatta ad assorbire le oscillazioni prodotte da eventuali scosse.