A Teramo il tema del Delfico è tornato al centro del dibattito in consiglio comunale, riaccendendo le tensioni tra maggioranza e opposizione

A scatenare il confronto è stato il nuovo permesso a costruire, presentato per consentire alla Provincia di completare il campus scolastico alla Cona, nell’area dell’istituto Pascal-Forti. Si tratta del secondo permesso, che segue quello già rilasciato nei mesi scorsi per l’avvio dei lavori del primo blocco dei Musp destinati ad accogliere gli studenti del Delfico. Il nuovo intervento riguarda un’ulteriore porzione di 612 metri quadrati, dove saranno realizzate dieci aule aggiuntive. L’obiettivo è riunire l’intera comunità scolastica in un unico polo entro settembre.

Il consiglio comunale ha approvato il permesso, ma solo con i voti della maggioranza. Dall’opposizione non sono mancate critiche, soprattutto in merito alla gestione complessiva della vicenda da parte del Comune e della Provincia, fin dall’inizio dell’emergenza seguita al sequestro dell’edificio scolastico. Tra le voci più critiche, quella del consigliere della Lega Berardo Rabbuffo, che ha espresso preoccupazione per le conseguenze della decisione, ritenuta fonte di potenziali disagi logistici e urbanistici, con effetti negativi su traffico e qualità della vita nel quartiere.