No alla rimozione dei sigilli all’istituto Delfico di Teramo, sequestrato a seguito dell’inchiesta sulla sicurezza dello stabile
I magistrati hanno negato il dissequestro del convitto del liceo, il rigetto dell’istanza è stato notificato agli avvocati Gennaro Lettieri e Antonio Zecchino che se ne occupano per conto della Provincia di Teramo, proprietaria dell’immobile.
Le verifiche commissionate dalla Provincia, finalizzate ad attestare la sicurezza dell’edificio, non hanno ottenuto il risultato sperato, anche se sono stati svolti diversi rilievi tecnici per accertare la sicurezza strutturale del palazzo.
La richiesta di rimozione dei sigilli, depositata in Procura a settembre, è stata valutata anche dal Cta (Comitato tecnico amministrativo) del Provveditorato che ha espresso parere negativo, come il giudice Marco Procaccini: dunque la misura precauzionale resta attiva e i sigilli non saranno rimossi.
L’inchiesta prosegue, nel fascicolo al momento sono tre le persone indagate, tutti tecnici. L’ipotesi di reato si fonda sul presunto mancato rispetto delle norme di sicurezza prima e dopo il terremoto del 2016.