A Teramo Fratelli d’Italia torna a sollevare il caso del piano antenne. Interrogazione scritta del capogruppo Luca Corona
Un piano che, secondo Fratelli d’Italia, è ancora inesistente. Per questo, dopo le risposte in consiglio comunale, ritenute insoddisfacenti, il capogruppo, Luca Corona ha presentato un’interrogazione scritta, costringendo l’amministrazione a fornire riscontri entro trenta giorni, come previsto dal regolamento.
Sul tavolo restano i dubbi dei cittadini, preoccupati per la proliferazione di nuovi impianti in aree residenziali, come Putignano, Nepezzano e Colleatterrato, spesso senza preavviso e senza apparenti controlli. Un fenomeno che alimenta il malcontento in un quadro normativo complesso che, secondo l’assessora competente, limita fortemente il potere d’intervento dei Comuni a favore delle compagnie telefoniche. Tuttavia, secondo Fratelli d’Italia, le amministrazioni locali possono e devono comunque vigilare.
L’interrogazione punta a sapere se i controlli annuali previsti dal regolamento del 2013 vengano regolarmente svolti, se esista un censimento aggiornato delle antenne 5G, quanto sia stato speso per l’incarico, mai concretizzato, di redigere un piano antenne, affidato due anni fa a una società esterna. Nel mirino anche l’assenza di una mappatura delle cosiddette “aree bianche” dove il Comune può derogare alle installazioni e la mancanza di dati pubblici sulle emissioni elettromagnetiche, che dovrebbero essere accessibili ai cittadini.
