Teramo: dall’inceneritore al biodigestore, ora è realtà

Una data storica per la città di Teramo quella di oggi: all’interno della sede della Team è stato illustrato il progetto che porterà alla rimozione dell’inceneritore di contrada Carapollo per poi costruire un biodigestore

Soddisfazione unanime per tutti i presenti, dal sindaco D’Alberto al Professore Luca Taglieri, tecnico incaricato, passando per Sergio Saccomandi, Presidente della Teramo Ambiente e l’assessore Graziano Ciapanna. Una svolta epocale visto che l’impianto, costruito negli anni ’80, era ormai in disuso generando polemiche sull’impatto ambientale non solo per le falde acquifere del Tordino. Ora si attende la gara gestita dall’Agir per l’affidamento dei lavori di rimozione e bonifica, poi, a seguire, la costruzione del biodigestore.