Teramo, a Castrogno situazione sempre più critica

La tensione resta alta nel carcere di Castrogno, a Teramo, teatro di continui episodi di violenza e criticità legate alla sicurezza

L’ultimo episodio ha coinvolto il personale della Polizia Penitenziaria: un detenuto, dopo una visita in infermeria per un malore, ha tentato di utilizzare l’ascensore senza alcuna autorizzazione al momento del rientro in cella. Al rifiuto degli agenti, l’uomo ha reagito aggredendoli, colpendo un poliziotto con una testata al volto e provocandogli graffi alle braccia. L’agente è stato trasportato al pronto soccorso, dove i medici hanno stabilito una prognosi di undici giorni. Altri due colleghi intervenuti hanno riportato contusioni ed escoriazioni in diverse parti del corpo. L’episodio ha nuovamente evidenziato le difficoltà del carcere, dove il numero elevato di detenuti e le frequenti intemperanze rendono la tutela della sicurezza del personale una sfida quotidiana. Accanto agli atti di violenza, continua a preoccupare anche l’introduzione illecita di dispositivi non autorizzati. Negli ultimi giorni, infatti, la Polizia Penitenziaria ha sequestrato quattro telefoni cellulari rinvenuti durante mirate operazioni di controllo. La situazione appare sempre più critica, aggravata dalla carenza di personale, che rende più difficoltoso per gli agenti e il personale sanitario gestire un contesto complesso e ad alto rischio.

Federico Di Luigi: