Questa mattina Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo – rispettivamente presidente e consigliere comunale del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” – hanno tenuto una conferenza stampa per svelare dati inediti sugli incidenti nei semafori con i c.d. T-Red
“Alcune settimane fa – dichiara Pettinari – ho inoltrato una richiesta di accesso agli atti all’amministrazione comunale per chiedere di conoscere, in riferimento ai dispositivi “Velocar Red&Speed EVO”, il numero dei sinistri con feriti rilevati dalla Polizia Locale ad ogni incrocio semaforizzato, nel periodo 2016-2020 antecedente l’installazione dei dispositivi per la rilevazione delle infrazioni semaforiche e caricati sul sistema informatico Verbatel in dotazione al Comando di Polizia Locale. Ho chiesto, altresì, di conoscere per ogni sinistro le violazioni contestate dalla Polizia Locale”.
“Alcuni giorni fa” -rivela Pettinari- “ho ricevuto la risposta al mio accesso agli atti da cui si evince chiaramente che, in riferimento agli anni 2016-2021, quindi nei cinque anni antecedenti l’installazione dei dispositivi, si sono registrati i seguenti incidenti e nessuno con esito mortale: incrocio Via Stradonetto – Via Tiburtina Totale incidenti nr. 15 di cui nr. 13 con feriti ; incrocio Via Enzo Ferrari – Via Michelangelo totale incidenti nr. 14 di cui nr. 13 con feriti ; incrocio Piazza Duca D’Aosta – Via Caduta del Forte totale incidenti nr. 7 di cui nr. 6 con feriti ; incrocio Via Gabriele D’Annunzio – Via Conte di Ruvo totale incidenti nr. 6 di cui nr.3 con feriti ; incrocio Strada Colle Renazzo – Via Tirino totale incidenti nr. 4 di cui nr. 2 con feriti ; incrocio Piazza Le Laudi – Via Luisa D’Annunzio totale incidenti nr. 3 di cui nr. 3 con feriti. Risulta, inoltre, che le violazioni accertate dalla Polizia Locale sono così riassunte: nr. 17 non ricostruibili per assenza di elementi idonei; SOLO nr. 15 per mancato rispetto delle prescrizioni semaforiche (passaggio con il rosso) ; nr. 9 per velocità/tamponamento(art.141); nr. 5 per documenti/assicurazione; nr. 1 per mancato margine dx; nr. 1 per mancata precedenza; nr. 1 per retromarcia; nr. 1 per mancata precedenza a veicolo in emergenza”.
“Ne consegue che nei 5 anni precedenti l’installazione dei dispositivi Velocar Red&Speed, agli incroci semaforizzati, i numeri di sinistri sono stati complessivamente 49, meno di 10 sinistri all’anno. Non v’è chi non veda che si tratta di numeri insignificanti per giustificare l’installazione di dispositivi per la rilevazione di infrazioni semaforiche”, denuncia Pettinari, secondo il quale “il quadro diventa ancor più preoccupante se prendiamo l’unico dato che dovrebbe indicare se installare o meno i dispositivi e cioè il dato sul mancato rispetto delle prescrizioni semaforiche, infatti, si installa il Velocar per sanzionare coloro che passano con il rosso. Ebbene, se andiamo a prendere questo dato, vediamo che nei 5 anni precedenti si sono registrati solo 15 incidenti per mancato rispetto delle prescrizioni semaforiche nei 6 incroci dove si è scelto di installare i dispositivi, quindi, significa che a Pescara sono stati installati i Velocar Red in 6 incroci che hanno registrato in media 3 sinistri l’anno complessivi, tra l’altro senza nessun decesso !!!!”.
“L’irrilevanza di questi numeri”, prosegue, “appare davvero impressionante se si pensa che hanno dato luogo all’installazione di telecamere che hanno prodotto un gettito per l’amministrazione di milioni e milioni di euro l’anno . Le telecamere agli incroci quindi, a nostro avviso, sono servite e servono solo per fare cassa . Come si può giustificare l’installazione di telecamere in 6 incroci dove in 5 anni si sono registrati 15 incidenti totali senza alcun decesso e quindi una media di 3 incidenti l’anno? L’amministrazione comunale non ha mai voluto darci questi dati in passato e alle nostre richieste verbali in aula ci veniva risposto che i dispositivi erano necessari e indispensabili. Il Sindaco Masci nel marzo 2024, in vista del voto, parlò di diminuzioni del 70% dei sinistri ad alcuni incroci e che avrebbe dato mandato di dare seguito all’eventuale eliminazione di quei T Red. Dichiarazioni poi rivelatesi non vere nei propositi ad urne chiuse, infatti i Tred non sono stati dismessi e i contratti rinnovati. Se al Sindaco sta a cuore la sicurezza stradale ebbene ci racconti quante sono state in questi giorni, mesi ed anni, le sanzione elevate per guida con il cellulare, per eccesso di velocità , anche nella tanto esaltate Zone 30, quanti conducenti sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Quanti di giorno e quanti di notte anche se poi a mezzanotte si assiste ancora al “rompete le righe” da parte della municipale. In città si potrebbe usare il telelaser per contestare nell’immediatezza la velocità, considerato che frequentemente gli incidenti mortali sono proprio per eccesso di velocità, ma questo strumento tecnologico sembra non piacere molto. E ancora perché non utilizzare il Police Controller per controllare i cronotachigrafi degli autotrasportatori. E perché non ricorrere alla tecnologia per contestare le guide senza revisione e senza copertura assicurativa. La tecnologia a servizio della sicurezza stradale esiste e non è certo quella dei T Red”.
“Avevamo avanzato un’altra proposta raccogliendo anche il grido d’allarme dei tanti autisti degli autobus, proposta non raccolta dall’amministrazione”, ricorda Pettinari: “Perché non si dotano i semafori di conta secondi per agevolare la fermata e la ripartenza dei mezzi in sicurezza ? Ecco, queste sono tutte domande alle quali vorremmo che il Sindaco ci rispondesse perché le nostre sono richieste politiche alle quali deve rispondere chi ha l’onore e l’onere di impartire gli indirizzi politici agli uffici subordinati. Alla luce di questa nostra inchiesta non possiamo non riportare i dati pubblicati alcuni giorni fa dall’ISTAT riferiti al 2024 a riprova che l’installazione dei T-Red non solo non ha ridotto gli incidenti in generale nella città di Pescara ma che le cause principali degli incidenti stradali non sono il passaggio con il rosso ai semafori per cui si sono sbandierati i tanto “cari” T Red, bensì il mancato rispetto della segnaletica, l’eccesso di velocità e la distrazione alla guida”.
I DATI
La provincia di Pescara ha registrato 1.052 incidenti (+168 rispetto al 2023), 13 vittime e 1.298 feriti (+171).
Nel solo Comune di Pescara gli incidenti sono stati 534, con 3 vittime, tutte pedoni, e 649 feriti.
Il maggior numero di sinistri si è verificato su strade urbane (783 su 1.052), con 144 casi di investimento di pedoni.
Le cause principali restano:
1. Mancato rispetto della segnaletica
2. Eccesso di velocità
3. Distrazione alla guida
I giorni più critici risultano il sabato e la domenica.
“Pertanto – conclude Pettinari – a nostro avviso si dovrebbero togliere i T-Red ai semafori, investire i fondi sulla Polizia Locale per dare al Comando la possibilità di disporre continui posti di controllo al fine di verificare l’eccesso di velocità mediante l’uso del Telelaser, la guida con il cellulare e sotto effetto di sostanze e il mancato rispetto della segnaletica, se si vuole davvero ridurre il numero di incidenti anche mortali”.
