T-red Giulianova, ancora polemiche per la raffica di multe

“Omologazione irregolare”: dopo il ricorso di un automobilista multato ancora al centro dell’attenzione il T-red a Giulianova

Tra maggio e giugno dello scorso anno, un automobilista ha ricevuto 12 multe al bivio Bellocchio a Giulianova , tutte generate dai dispositivi T-red presenti all’incrocio. Ma in seguito a un ricorso presentato al giudice di pace, è emerso che l’impianto di rilevamento non rispettava le normative vigenti, in quanto mancava l’omologazione eseguita da un ente terzo, elemento indispensabile per garantirne l’accuratezza. Secondo il giudice di pace Ottavio Firmani, così come scritto nella sentenza pronunciata il 24 gennaio, i T-red (i sistemi per il controllo semaforico) sono autorizzati dal ministero dei Trasporti, ma avrebbero dovuto ricevere l’omologazione da una ditta terza e non dalla stessa che ha fornito i dispositivi.

La questione si inserisce in un contesto giuridico ormai definito dalla recente ordinanza della Corte di Cassazione, che ha chiarito come solo i sistemi omologati da ditte indipendenti possano essere validi per l’accertamento delle infrazioni stradali. È una sentenza destinata a fare giurisprudenza, quella a favore dell’automobilista, difeso dall’avvocato Ciro Iaconi, che per tutte le multe prese avrebbe dovuto pagare 2.100 euro. Un dibattito destinato a riaccendersi e che prima dell’estate aveva portato all’installazione dei contasecondi per il giallo, ma questo evidentemente non è bastato.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.