Superbollette dell’acqua, il Comune di Civita d’Antino chiude le fontane pubbliche

La Giunta comunale di Civita d’Antino, tramite atto amministrativo, chiude i rubinetti nelle 32 fontane pubbliche a causa delle utenze che superano i 20mila euro di spesa in 4 mesi

“A seguito della grave crisi energetica con spropositato aumento del costo delle utenze, anche questo ente ha riscontrato gravi disagi dal punto di vista economico,” è quanto si legge nella pagina social ufficiale del Comune di Civita d’Antino.
Inoltre l’ente nella sospensione dell’erogazione delle acque pubbliche ha ordinato di dotare tutte le fontane del paese di un pulsante di erogazione anti spreco, di procedere alla pulizia delle stesse e di verificare la legittimità dell’utenza, ha attivato un monitoraggio dei flussi, capendo il perché ci sia questo costo così elevato.
“Dal punto di vista idrico, in soli 4 mesi – aggiunge l’ente – la fontana presso Piazzale Zhartman è costata circa 12 mila euro”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.