Super green pass: tanti favorevoli e qualche timoroso per il calo di incassi

Anche in Abruzzo primo giorno di Super Green Pass. Al Tg8 un vox populi a Pescara: cittadini e ristoratori si dicono favorevoli anche se questi ultimi chiedono maggiore chiarezza. Ad ore l’ordinanza del sindaco Masci per le mascherine all’aperto nella zona della movida e in centro città

Scatta da oggi, lunedì 6 dicembre, l’obbligo del Green pass anche sui mezzi di trasporto. Che siano locali, regionali o a lunga percorrenza sugli autobus, ma anche su treni e aerei, si potrà viaggiare solo se muniti di certificazione verde, che d’ora in avanti sarà rafforzata (con vaccino o certificato di guarigione dal Covid) o base (con tampone molecolare valido 72 ore o rapido/antigenico della durata di 48 ore). Il controllo spetterà in primis alle forze dell’ordine, ma anche il personale delle compagnie o società di trasporto potranno verificare che i viaggiatori siano in regola con il green pass (base o rafforzato), per essere ammessi a bordo. Nell’area metropolitana pescarese l’esordio del certificato verde sui mezzi del trasporto pubblico locale non è stato particolarmente ostico, come ha spiegato al tg8 Raffaele Piscitelli, responsabile della movimentazione di Tua, la società del Trasporto unico abruzzese.

Se se serve per contenere i contagi e trascorrere un Natale sereno ben venga il super green pass. ne sembrano convinti in molti: i ristoratori, però, chiedono maggiore chiarezza e soprattutto un aiuto nei controlli. Intanto il sindaco di Pescara Carlo Masci firmerà ad ore  l’ordinanza per l’obbligo delle mascherine all’aperto nelle zone del centro e nei luoghi più affollati: entrerà in vigore domani.

“Da oggi – spiega Gianni Taucci, direttore di Confesercenti Pescara – chi vorrà mangiare in ristoranti, pub e bar dovrà avere il super Green Pass. Non cambia nulla invece per il servizio al banco o all’aperto. I nostri associati sanno bene cosa fare anche perché i controlli verranno fatti in pratica come accadeva fino a ieri per il controllo del Green Pass semplice. Si riduce un pò il lavoro e il fatturato dei ristoratori e gestori dei locali e questo rispetto per esempio a chi gestisce piscine e palestre dove non occorre il Green Pass rafforzato. Ancora una volta viene colpito il settore della ristorazione”.

Meno fatturato anche per i locali di intrattenimento rispetto ad altri settori ma comunque lavoro regolare. Stefano Cardelli della Ciba Confartigianato ma anche gestore di un locale si dice d’accordo con l’introduzione del Super Green Pass: “Noi abbiamo bisogno di lavorare e, quindi, se questo è lo strumento per farlo ben venga. I controlli di fatto non cambieranno di molto perché non potrà accedere solo chi prima lo faceva tramite un tampone negativo. Sicuramente avremo in questo senso qualche cliente in meno, ma almeno possiamo comunque continuare a lavorare”.

I controlli saranno fatti anche per verificare che chi sale sui mezzi pubblici abbia almeno il tampone negativo. La TUA fa sapere che si avvarrà di controlli a campione a terra e sui mezzi di personale della società e degli uomini delle varie forze dell’ordine. Anche negli stadi occorrerà il Super Green Pass e il primo banco di prova ci sarà domenica prossima all’Adriatico in occasione di Pescara-Pistoiese quando ai cancelli saranno gli steward a verificare il possesso del documento sanitario.