A Sulmona, dopo l’arresto del 36enne e la scoperta del magazzino pieno di droga e soldi, si indaga sui cellulari sequestrati
L’inchiesta della Guardia di finanza ha già portato all’arresto di F.C. un 36enne di Sulmona trovato in possesso di 540 grammi di cocaina in dosi, di 200 grammi di hashish e di circa 236.000 euro, oltre al materiale per il confezionamento dello stupefacente, un coltello e un tirapugni. La droga sequestrata avrebbe fruttato oltre 120.000 euro nella vendita al minuto sulle piazze locali.
In un magazzino nella disponibilità del 36enne sono stati trovati anche diversi telefoni cellulari ed è dall’analisi di questi che ora potrebbero emergere nuovi sviluppi. I telefonini, una volta periziati e confrontati con i tabulati, forniranno elementi utili per ricostruire la rete dello spaccio, dai clienti ai collaboratori del presunto spacciatore.
Le indagini sembrano dunque destinate ad allargarsi, le Fiamme gialle di Sulmona, capitanate da Cecilia Tangredi, continuano a svolgere accertamenti. L’ipotesi è che l’arrestato contribuisse ad alimentare il vasto giro di spaccio della Valle Peligna.
L’uomo è detenuto nella casa circondariale di Avezzano ed è difeso dagli avvocati Alessandro Margiotta e Daniele Di Bartolo.
