Una serata di relax nel centro storico di Sulmona si è trasformata in un’esperienza da dimenticare per otto persone, inclusi turisti australiani e residenti locali. La causa è stata un’intossicazione alimentare acuta, scatenata da una cena in una pizzeria-ristorante

I fatti, risalenti a giovedì, hanno costretto i malcapitati a ricorrere immediatamente alle cure del pronto soccorso dell’ospedale peligno, dove sono rimasti sotto osservazione per tutta la notte.

Fortunatamente, nonostante la gravità dei sintomi, nessuno è in pericolo di vita. Tutti sono stati dimessi la mattina successiva.

Il pronto soccorso ha segnalato l’accaduto all’ufficio igiene e alimenti dell’Asl 1, che ha immediatamente avviato un’indagine per accertare le cause. Gli ispettori dovranno stabilire se l’intossicazione sia stata provocata dal pasto consumato al ristorante o da altri cibi ingeriti durante la serata. Tra le vittime dei malori anche due minori.

Questo episodio rappresenta il secondo caso rilevante in meno di un mese nella zona. Un’analoga intossicazione di Ferragosto aveva colpito altre otto persone, dopo aver consumato un pasto in un casolare di campagna. In quel caso, la probabile causa fu la cattiva conservazione di una crema di formaggio. L’Asl 1 ha aperto un’inchiesta interna anche su questo caso, per fare chiarezza sulle cause.

“La salmonella è un batterio molto comune. I prodotti mal conservati, in combinazione con le alte temperature, sviluppano automaticamente il virus almeno in alcuni casi”, hanno spiegato i responsabili dell’Asl. La ricostruzione della catena di consumo degli alimenti è ora la priorità per individuare le cause e prevenire nuovi episodi. Entrambi gli incidenti, pur non avendo avuto conseguenze fatali, sottolineano l’importanza cruciale di rispettare le regole di igiene e conservazione degli alimenti.