Sulmona: hashish ordinato on line e pagato in bit coin

A Sulmona la Guardia di Finanza ha sequestrato 260 grammi di hashish comprato on line dalla Spagna e pagato in bit coin

I finanzieri di Sulmona, diretti dal Capitano Cecilia Tangredi, dopo una mirata e costante attività sul territorio, hanno sequestrato 260 grammi di sostanza stupefacente proveniente dalla Spagna.

Ordinare on line, pagare e ricevere nel luogo desiderato un pacco contenente stupefacente non è un fenomeno nuovo per le Fiamme Gialle sulmonesi che a settembre avevano già un giovane che si era fatto inviare 300 grammi di droga dalla Spagna. Oggi un nuovo sequestro di 260 grammi all’interno di un incubatore utilizzato per la ricezione dei pacchi.

Le modalità di acquisto, che vedono spesso protagonisti i giovanissimi della valle Peligna, sembrano seguire lo stesso copione: ci si rivolger al mercato nero on line, si paga con valuta elettronica e ci si fa recapitare la droga presso destinatari e indirizzi non riconducibili all’acquirente.

I Finanzieri però hanno scoperto il pacco che conteneva diversi panetti di hashish di elevata qualità: nelle piazze di spaccio locali avrebbero fruttato oltre 5.000 euro.

Le operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, rientrano in un più ampio programma operativo intensificato, finalizzato al contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti.