Un intervento “concreto e misurabile a breve tempo” da parte del ministero delle Infrastrutture e di Anas. È questa la richiesta che i sindaci dell’area di confine tra Abruzzo e Molise, insieme agli assessori regionali delle due Regioni, Andrea Di Lucente e Tiziana Magnacca, hanno lanciato da Canneto dove si sono riuniti per affrontare la questione della messa in sicurezza della Trignina
Per l’incontro è stato scelto un luogo, la sala conferenze del Santuario di Roccavivara, in provincia di Campobasso, che si trova proprio a metà del tracciato della fondovalle che collega Isernia a San Salvo. “Abbiamo acceso i riflettori su questa strada critica e pericolosa che da tanti anni crea problemi ad Abruzzo e Molise – ha detto Di Lucente, che insieme a Magnacca ha promosso l’incontro -. I presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, dove la Trignina è la cerniera tra i due territori, parlamentari, assessori regionali e decine di sindaci condividono un’azione congiunta forte e pressante affinché si possa procedere con atti concreti ad una progettazione e alla realizzazione di interventi
che consentano sicurezza e mobilità agibile di persone e merci. Prossimamente ci sarà un incontro a Roma promosso dal senatore Lotito con il sottosegretario Tullio Ferrante, nell’ambito del quale cercheremo, anche insieme ad Anas, di individuare delle soluzioni possibili. Quello che chiediamo è di iniziare a lavorare per step, iniziare ad avere il raddoppio nei tratti in cui è possibile e la messa in sicurezza dei punti più critici”.
“Non possiamo più perdere altro tempo – ha aggiunto l’assessore Magnacca – perché, diversamente, perderemo altre
vite e altre chance per le nostre attività produttive. Mai come in questo tempo si è trovato un accordo largo oltre i confini geografici e politici delle due regioni, oltre alle mere appartenenze partitiche e oltre ogni differenza dei livelli
istituzionali. Occorre portare ai sindaci e ai territori che costeggiano il fondovalle Trigno un risultato che non può più
essere atteso e disatteso”. All’incontro erano presenti gli amministratori locali di oltre 40 Comuni delle due regioni.
Il protocollo di intesa sul potenziamento e la messa in sicurezza della SS650 (detta “Trignina”) tra le cinque Camere di Commercio dell’Adriatico e del Tirreno – Chieti Pescara, Molise, Frosinone Latina, Caserta e Gran Sasso – sembrerebbe iniziare a produrre i primi risultati significativi.