Stop all’uso di acqua destinata al consumo umano nelle marine di Vasto e San Salvo e a Rocca San Giovanni: enterococchi oltre il limite
Le ordinanze sono state emanate a scopo precauzionale dai sindaci dei Comuni interessati. I provvedimenti riguardano diverse migliaia di persone.
Per Vasto e San Salvo le analisi della Asl hanno evidenziato la presenza di enterococchi intestinali in misura superiore al limite massimo, per questo da oggi e fino al ritorno alla normalità è scattato il divieto di utilizzo dell’acqua potabile ad uso domestico e per scopi alimentari in alcune strade del centro.
A seguito delle analisi condotte dall’Arpa Abruzzo nel serbatoio dell’area industriale di San Salvo, a ridosso del confine con il Molise, si è accertato nella giornata di ieri la presenza di coliformi totali pari a 1 Mpn/100 ml, nettamente superiori agli standard di legge. Di conseguenza è scattato il provvedimento da parte delle tre amministrazioni comunali coinvolte.
Il divieto di utilizzo dell’acqua a scopo potabile e alimentare riguarda l’area industriale di San Salvo e le marine di Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia. Nel paese del litorale molisano lo stop riguarda anche contrada Padula.
Anche il sindaco di Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, ha emesso oggi, 8 ottobre 2025, un’ordinanza urgente per “emergenza igienico-sanitaria a carattere esclusivamente locale relativa all’acqua potabile nel centro del Comune di Rocca San Giovanni”.
Il divieto, che resta attivo fino a revoca dell’ordinanza, riguarda il centro abitato del Comune di Rocca San Giovanni, e più precisamente:
via Mazzini (dall’altezza del cavalcavia autostradale A14 in direzione del centro abitato); via Mortellete; via Ettore Croce; piazza degli Eroi; corso Garibaldi e tutti i relativi vicoli del centro storico; via Cesare Battisti; via Nazario Sauro.