Stop alla funivia del Gran Sasso: a L’Aquila il Pd chiede lumi

Lo stop alla funivia del Gran Sasso per il cambio delle corde fermerà l’impianto per almeno un anno. Il Pd chiede lumi al Comune dell’Aquila

In particolare, i consiglieri dem chiedono al Comune quali azioni intenda intraprendere per tutelare i lavoratori del centro turistico del Gran Sasso, azienda già in perdita, e confermano la richiesta di dimissioni dell’amministratore Pignatelli.

In conferenza stampa il segretario Nello Avellani, i consiglieri comunali Stefano Albano e Stefania Pezzopane e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci hanno comunicato che a breve convocheranno un’assemblea pubblica con gli operatori del Centro turistico, invitando anche il Comune, L’obiettivo è coinvolgere la città nel dibattito.

In quell’occasione verrà proposta anche la sostituzione dell’impianto con una nuova infrastruttura, più moderna e in grado di condurre più persone in quota e di destagionalizzare la stazione.

Secondo il Pd le misure messe in campo dal Comune, come la navetta che permette di raggiungere Campo Imperatore in bus, servono solo a mettere “le pezze a colori” su una situazione drammatica. Inoltre i consiglieri hanno detto che, visti i numeri, si tratterebbe di un’iniziativa di scarso successo.

Sull’argomento a fine maggio sarà convocato un consiglio comunale straordinario, ma presto si riunirà anche una commissione per conoscere lo stato attuale della società Centro turistico del Gran sasso, anche finanziario, e le prospettive.