I carabinieri di Manoppello hanno denunciato una donna di 31 anni, residente a Montesilvano, con l’accusa di atti persecutori. La denuncia, frutto di un’indagine approfondita iniziata all’inizio del 2025, è scaturita dalla vicenda di un 34enne teatino, vittima di stalking dopo aver rifiutato una relazione sentimentale con la donna
Nonostante un periodo iniziale di calma apparente, le persecuzioni sono riprese con intensità. L’uomo si è ritrovato la 31enne all’interno della sua azienda in più occasioni e a qualsiasi ora, costringendolo a sporgere denuncia presso la Stazione Carabinieri di Manoppello. Le molestie, infatti, si erano estese anche al telefono e ai social media, generando nella vittima un profondo stato d’ansia.
Le indagini, condotte con rapidità, hanno permesso di raccogliere elementi cruciali. L’analisi dei tabulati telefonici, la visione dei sistemi di videosorveglianza e mirati servizi di osservazione e pedinamento hanno confermato l’identità della responsabile delle molestie. È emerso che la donna si era presentata sul luogo di lavoro dell’uomo anche di notte, inviando bigliettini indesiderati, appostandosi vicino alla sua abitazione e chiamandolo ripetutamente, in una vera e propria ossessione.
Grazie al meticoloso lavoro dei Carabinieri e al quadro normativo a tutela delle vittime di violenza, l’uomo ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia. La sospettata è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pescara. Si ricorda che vige la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva.
