Sisma L’Aquila, le proposte della CGIL sulla legge quadro

Proposte articolate per una legge quadro che possa ridurre l’impatto delle calamità naturali, per garantire qualità nella ricostruzione, per favorire la salvaguardia dai rischi.

La Cgil, alla presenza del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, ha presentato le sue proposte. Un documento di diverse pagine che tocca temi come i piani di protezione civile, commissione grandi rischi, prevenzione come questione nazionale, consumo di suolo, rischio idrogeologico e tanto altro. Da anni dopo i grandi terremoti che ci sono stati si parla della necessità di una legge unica, la Cgil allarga il campo riferendosi alle calamità in generale.

Per Landini serve una legge perché altrimenti si ricomincia sempre da capo e si allungano i tempi. Che il Paese abbia bisogno di cure e manutenzione è acclarato dai terremoti e dalle altre calamità di questi ultimi anni. Per il segretario la legge sarebbe una scelta lungimirante anche in virtù del piano di investimenti e per questo si è nelle condizioni di parlare non solo di ricostruzione ma anche di cure e manutenzione del territorio e di prevenzione.

Molto spesso la necessità di una legge è stata sul piatto del commissario straordinario per la ricostruzione del centro Italia Giovanni Legnini che  nu sta già facendo un grande lavoro per arrivare ad un testo unico per le ordinanze che rappresenta già un primo passo, anche se ben diverso da una legge. Anche il commissario è intervenuto nel dibattito.