Sisma 2017: 8,6 milioni per ricostruire il Don Milani di Pizzoli

04/02/2019 Sesto san giovanni Visita alle nuove palestre della scuola Don Milani di via Cavallotti - foto ©Yuri Laudadio

L’istituto scolastico Don Milani di Pizzoli (L’Aquila) potrà contare su 8,6 milioni di euro per essere ricostruito. La struttura era stata lesionata nel terremoto del centro Italia, a gennaio 2017

L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Abruzzo ha approvato un finanziamento di 8,6 milioni di euro destinati alla demolizione, e successiva ricostruzione, dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani a Pizzoli, in provincia de l’Aquila. Questo intervento si rendeva necessario a seguito dei danni causati dal sisma del 18 gennaio 2017.

Il costo totale dei lavori ammonta a oltre dieci milioni di euro. Di questi, 1,7 milioni saranno cofinanziati dal Gse, una volta conclusa l’istruttoria definitiva, grazie all’incentivo Conto Termico richiesto dal Comune di Pizzoli. L’obiettivo è realizzare una struttura non solo antisismica, ma anche sostenibile in termini ambientali ed energetici.

Per il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli “le scuole sicure e di qualità sono fondamentali per la riparazione dell’Appennino centrale”.
La firma del Decreto del Direttore dell’Usr Abruzzo, Vicenzo Rivera, arriva alla conclusione delle procedure istruttorie e della presentazione del progetto esecutivo da parte dell’amministrazione comunale.

“Il territorio dell’Appennino centrale, segnato profondamente dai terremoti degli ultimi due decenni, ci chiama con urgenza ad agire per garantire la sicurezza e l’efficienza degli edifici pubblici: luoghi dove la vita delle persone si svolge quotidianamente – ha dichiarato Castelli -. La scuola, in particolare, riveste un’importanza cruciale in questo contesto. Non è solo un edificio, ma il cuore delle nostre comunità, dove i nostri giovani crescono e si formano. Ricostruendo il tessuto edilizio scolastico dell’Appennino centrale vogliamo anche innovarlo, al fine di rendere i nostri istituti dei poli di eccellenza, attrattivi e in grado di offrire una formazione di alta qualità. Da quando ho assunto l’incarico di Commissario, ho posto come imperativo il Piano di ricostruzione delle scuole dell’Appennino centrale, assicurandomi che i Comuni e le Province avessero tutto il supporto necessario per tradurre in cantieri i progetti e che ci fossero, al contempo, le risorse economiche necessarie per salvaguardare le classi. Il nostro obiettivo è duplice: mantenere la continuità educativa per gli studenti mentre ci impegniamo nella ricostruzione e, contemporaneamente, lavorare per ristabilire il tessuto urbano, economico e sociale che è stato compromesso. Infine, rispetto a questo intervento per la scuola di Pizzoli, frutto della positiva e costante collaborazione con l’Usr e il Presidente Marsilio, voglio sottolineare anche il fatto che la scuola è intitolata a Don Lorenzo Milani, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario della nascita”.

(Immagine di repertorio)