Chioschi e servizi lungo la Via Verde in Abruzzo: i sindaci chiedono di partecipare alla pianificazione dei loro territori
La Regione aveva presentato un emendamento che consente la costruzione di strutture per attività commerciali lungo l’ex tracciato ferroviario della costa teatina. Si tratta di strutture leggere e amovibili (cioè di rimozione totale e senza residui da smaltire), tuttavia la proposta ha già sollevato diverse critiche, nonché dubbi sulla distanza così ravvicinata tra i vari chioschi.
Di fatto verrebbe introdotta la possibilità di installare strutture leggere amovibili, prive di parti in muratura e calcestruzzo, con ingombro massimo a terra di 70 metri quadri comprensivi di eventuali porticati, pergole, tende o altri tipi di copertura esterna; l’altezza massima sarebbe di 3 metri e mezzo, lotto minimo di 2.000 metri quadri. Le strutture sarebbero a distanza di minimo 400 metri l’una dall’altra e dovrebbero rispettare tutte le caratteristiche previste nei Piani di assetto naturalistico vigenti.
«I Comuni – affermano i sindaci Di Giuseppantonio e Caravaggio – devono poter pianificare e disciplinare il proprio territorio. Per questo abbiamo proposto che i chioschi stagionali, in attesa dei piani particolareggiati, possano restare in loco in forma amovibile. Si tratta di strutture spesso presenti da prima della realizzazione della pista ciclabile e che hanno garantito con impegno servizi essenziali a cittadini e turisti. Vogliamo tutelare queste realtà, integrandole in una pianificazione ordinata e sostenibile. Proprio ieri sera abbiamo avuto un ulteriore incontro operativo tra noi, presente anche il vicesindaco di Rocca San Giovanni, Erminio Verì, che ha la delega alla Via Verde. È emersa la volontà comune di procedere rapidamente e in maniera coordinata per affrontare la questione con responsabilità e visione condivisa.»
«Siamo favorevoli alla tutela dell’ambiente e del paesaggio – proseguono i sindaci Di Giuseppantonio e Caravaggio – e contrari a qualsiasi forma di cementificazione o intervento invasivo. Tuttavia, riteniamo fondamentale offrire servizi a chi percorre la Via Verde, valorizzando un’infrastruttura che rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo sostenibile del territorio.»
“Le amministrazioni comunali – concludono i sindaci- sono per garantire servizi essenziali e sostenibili, che non guastino la bellezza del paesaggio e della natura”.
