Sicurezza invasi in Abruzzo: D’Alfonso chiama Enel

A seguito della tragedia di Suviana, Interrogazione parlamentare dell’Onorevole Luciano D’Alfonso sulla sicurezza delle centrali idroelettriche in Abruzzo. Oltre a Prefettura e Regione anche l’Enel chiamata a dare il suo contributo nelle attività di verifica.

Non un appunto nei confronti di qualcuno, ma una semplice premura affinché non accadano più tragedie come quella di Suviana in Emilia Romagna, costata la vita a 7 lavoratori. L’Onorevole Luciano D’Alfonso ha presentato, nei giorni scorsi, una dettagliata interrogazione parlamentare, rivolta a diversi ministeri competenti, per sollecitare non solo attività di verifica sulle condizioni, in particolare, di diversi invasi in Abruzzo, ma anche per chiedere il coinvolgimento diretto, in queste attività, di Enel. Dopo i noti fatti del 2017 e le relative verifiche strutturali sui più importanti invasi della nostra Regione, vedi Diga di Campotosto, è rimasta una consistente porzione di centrali che deve essere ancora controllata. Quali sono le loro condizioni? Quali sono le condizioni di tutte quelle strutture che portano acqua? Bisogna poter procedere in anticipo, secondo D’Alfonso, per evitare che  si ripetano tragedie come quelle dei giorni scorsi in Emilia Romagna:

“Ho fatto un’interrogazione in Parlamento – ci spiega D’Alfonso – in maniera tale che anche l’Enel, che trae evidentemente beneficio dallo sfruttamento idroelettrico di questi invasi, faccia la sua parte, collaborando all’attività, non distruttiva, di verifica delle condizioni di infrastrutture così importanti.”

Intanto, in questi giorni, passando da un argomento all’altro, si parla insistentemente di un suo coinvolgimento diretto, alle prossime Amministrative a Pescara, a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra Carlo Costantini, come aspirante Consigliere Comunale:

“Ho dato la mia disponibilità al Partito – spiega D’Alfonso – convinto di poter dare un contributo a quel lavoro di completamento della proposta di Governo di Carlo Costantini, così come stanno facendo altre figure elettive, come alcuni consiglieri regionali. La competizione a Pescara è molto importante perché non si esaurisce ad una semplice legislatura, ma perché ci conduce alla definizione di quel processo di fusione con Montesilvano e Spoltore, vitale per lo sviluppo dell’intera area metropolitana.”