Sette milioni di euro provenienti dai fondi comunitari FESR finanzieranno un vasto progetto di rigenerazione urbana che coinvolgerà 25 comuni della provincia di Teramo
Il piano, denominato “Area Urbana Funzionale”, punta a ridisegnare il volto del territorio, dal capoluogo ai centri costieri, passando per la Val Vibrata e la Val Fino.
L’iniziativa, che unisce sviluppo urbano, rilancio turistico e valorizzazione del patrimonio culturale, ha preso ufficialmente il via con l’assemblea dei sindaci svoltasi al Parco della Scienza di Teramo. Al termine dell’incontro, è stato approvato un documento programmatico che ora passa al vaglio della Regione Abruzzo per l’approvazione definitiva e l’avvio operativo del piano.I fondi sono già disponibili, mentre le opere dovranno essere completate entro il 2028, con rendicontazione prevista per il 2030. Il Consorzio Punto Europa ha curato il coordinamento delle attività e la stesura tecnica del progetto.
Il Comune di Teramo, ente capofila, ha proposto interventi strategici per la riqualificazione del parco fluviale, noto come anello verde, e per il rilancio dei principali siti culturali, tra cui la Pinacoteca Civica. In provincia, spiccano interventi per il palazzetto e palazzo Kursaal di Giulianova e il Teatro Comunale di Atri, mentre nella città ducale verrà realizzato anche un sistema digitale di valorizzazione dei siti turistici, volto a promuovere in chiave innovativa il patrimonio artistico e paesaggistico locale.
