Scuole Teramo, opposizione all’attacco della Provincia

Scuole Teramo, opposizione all’attacco della Provincia. La replica del Presidente Di Bonaventura. “La Casa dei Comuni” mette a nudo l’incapacità della Provincia di Teramo che, in tre anni, non ha saputo programmare nessun intervento per l’edilizia scolastica

“E’ comprensibile lo stato di nervosismo del Presidente della Provincia, che ricorre all’uso dell’arroganza e delle grida per nascondere tutta la debolezza e l’immobilismo di tre anni di mandato” hanno dichiarato, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani, i consiglieri provinciali del gruppo “La Casa dei Comuni” Mauro Scarpantonio (Capogruppo), Graziano Ciapanna, Graziella Cordone e Luca Lattanzi.

“Ci ha onorato citando la sua opposizione consiliare, che ha sempre cercato di ricordare al Presidente Diego Di Bonaventura che l’ente Provincia si amministra anche attraverso la giusta programmazione e la verifica dello stato di attuazione dei suddetti progetti. Ricordiamo a tutti che la Provincia di Teramo è l’unica Provincia d’Italia, in disprezzo anche alla norma di legge (art 46 TUEL), a non aver approvato le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del suo mandato, o meglio sono state bocciate dal Consiglio Provinciale perché ritenute inconsistenti e insignificanti e mai ripresentante” hanno ricordato i consiglieri provinciali di minoranza.

“Ricordiamo sempre a tutti che negli obbiettivi del Presidente presentati al Consiglio Provinciale del 18 aprile 2019, ad esempio, non era stato previsto nessun intervento sull’edilizia scolastica. E così è successo: nessun cantiere legato alla ricostruzione, adeguamento sismico-funzionale sulle scuole oggi è in cantiere, o meglio, è in una fase avanzata che potrebbe far presagire all’apertura di un cantiere a breve. Sull’IPSIA “Marino” abbiamo uno “zero” sugli atti amministrativi prodotti fino ad oggi, come uno zero lo abbiamo anche sul Liceo Scientifico “Einstein”, invece sul Liceo Artistico” Montauti” siamo solo alla gara per la progettazione” proseguono i consiglieri provinciali del gruppo “La Casa dei Comuni”.

“Sull’adeguamento/miglioramento sismico dell’edificio sede del Liceo Classico e del convitto nazionale “M. Delfico” sito in piazza dante a Teramo la determina di affidamento alla ditta Nicoli’ s.p.a. è del 20 novembre 2019, la direzione lavori è stata incaricata solo il 9 gennaio 2021, ma ad oggi dopo circa due anni dall’affidamento, i lavori stessi non sono stati consegnati. Sui lavori alla Prefettura legati ai fondi Sisma, dopo lo zero assoluto di attività prodotta dalla Provincia, con l’ordinanza speciale n. 22 del 13 agosto 2021 a firma del Commissario Legnini, la Provincia ha riconosciuto i propri limiti chiedendo la modifica del soggetto attuatore che adesso è dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Abruzzo”.

“Questi sono solo alcuni esempi, ma li potremmo continuare parlando dell’Istituto Tecnico Commerciale Programmatori “B. Pascal”, dell’Istituto Tecnico Commerciale “V. Comi”, del Centro Polifunzionale “Casa del Mutilato” di piazza Dante, dell’edificio già sede dell’Ufficio Provinciale Scolastico e della Polizia Provinciale. Giusta programmazione è anche quella di calibrare le risorse alle effettive esigenza anche attraverso una stima sommaria, invece abbiamo l’impressione  che le risorse assegnate con il Decreto Ministero Istruzione n. 62 del 10/3/2021  per interventi di messa in sicurezza di edifici  scolastici  per euro 4.354.753,18  sono state suddivise su 16 edifici scolastici  con il motto “non facciamo un torto a nessuno”, sempre  solo per fare un esempio   è presente sul 2021  l’IPSIA “Marino” per euro 250.000  già oggetto di un altro finanziamento, oppure il “Montauti” per euro 100.000 in cui con i fondi sisma si  prevede la demolizione e ricostruzione” concludono Scarpantonio, Ciapanna, Cordone e Lattanzi.

Nota del presidente Diego Di Bonaventura sulle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal consigliere Mauro Scarpantonio

“Come replicare a un consigliere che sostiene che in due anni – pandemici fra l’altro-  non abbiamo fatto nulla? I quaranta milioni certificati usciti dalla Provincia a favore delle imprese edili –  quindi strade e scuole – saranno state una regalia. Come rispondere ad un consigliere che continua a dire che il finanziamento del “Marino” non è in essere, giocando su un tecnicismo di bilancio che tutti i Dirigenti gli hanno spiegato? I fatti parleranno per noi.

Le aule consegnate in questi giorni parlano per noi. L’ultima, ieri, proprio alla “Falcone-Borsellino” del Comune. Il grosso della ricostruzione pubblica, che sconta gli enormi ritardi di una legislazione e di una organizzazione a dir poco schizofrenica, partirà nel 2022, una data che risuona in tutte le comunicazioni, anche grazie all’ottimo lavoro del Commissario Legnini. E’ così dappertutto anche se la Provincia ha già concluso numerosi interventi sisma sulle scuole ma a quanto pare questo non risulta dalle carte del consigliere Scarpantonio che registra solo i dati a favore delle sue tesi. Ultimo fatto, incontrovertibile, è che la Provincia è l’unico ente che garantisce degli spazi, dalla Croce Rossa all’Istituto comprensivo di Villa Tordinia, risolvendo problemi che sono propri della città di Teramo. Per me la collaborazione è la norma”.

 

 

 

Redazione Rete8: