Il ministro dell’Istruzione Valditara assegna nuove risorse per posti “in deroga” nelle scuole dei territori colpiti dal sisma 2016, c’è anche L’Abruzzo
Le nuove risorse economiche per l’anno scolastico 2025/2026 sono per l’ingresso di personale
docente, amministrativo, tecnico e ausiliario. I fondi vanno ai territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, nonché nei Comuni di
Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno, colpiti dal sisma del 21 agosto 2017.
Nel 2023 i fondi destinati alle istituzioni scolastiche coinvolte erano stati potenziati, passando da circa 2,4 milioni a oltre 4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, e confermati a 2,4 milioni per il 2029.
“Con questo intervento – ha dichiarato il ministro Valditara – incrementiamo le risorse disponibili, permettendo agli Uffici Scolastici Regionali di attivare ulteriori posti di docenti, personale ATA e dirigenti scolastici, anche in deroga ai vincoli normativi. È un impegno concreto: vogliamo garantire a studenti e famiglie delle aree colpite dal sisma scuole pienamente funzionanti, in grado di offrire effettive pari opportunità a tutte le comunità coinvolte. La scuola non è solo un servizio, ma un luogo di aggregazione educativo, sociale e culturale, nonché elemento fondamentale per il processo di ricostruzione”.