Nuovo capitolo per la scuola di Paganica in costruzione. Il tribunale dell’Aquila ha accolto l’istanza della ditta che stava eseguendo i lavori e li ha sospesi

Sospesi i lavori della H edilizia, il tribunale ha imposto il divieto di abbattimento dei pilastri già montati e disposto nuovi accertamenti tecnici preventivi.

L’appalto per la costruzione della scuola è di sei milioni di euro. Nella stessa udienza sono stati discussi anche altri due ricorsi, uno per l’accertamento tecnico e l’altro per il blocco dei lavori.

Il Comune aveva revocato in danno l’appalto alla ditta aquilana che aveva completato solo il 6% dell’opera, di cui solo il 4% approvato e aveva affidato i lavori alla seconda ditta classificata, la fratelli Di Nardo. Un intervento che, secondo i tempi stabiliti dal cronoprogramma dettato dal Pnrr, avrebbe dovuto essere completato nel 2026.

A sollevare per primo le perplessità sui ritardi dei lavori era stato il consigliere comunale Paolo Romano, autodefinitosi “profeta” della situazione. I ritardi peraltro erano stati oggetto di diverse commissioni consiliari. Ora con questi passaggi e con le carte giudiziarie si perderà altro tempo. Romano a questo punto chiede la convocazione di una nuova commissione sul tema, alla quale  dovrebbe partecipare anche il sindaco Pierluigi Biondi.

La vicenda genera allarme nella popolosa frazione aquilana che attende una scuola moderna e sicura per i ragazzi e gli insegnanti.