Scuola: in Abruzzo 6mila i precari, per la Cgil “situazione cronica da risolvere”

Oltre 6.000 lavoratori precari, di cui 5.000 docenti e più di 1.000 Ata, con percentuale che superano il 50% tra gli insegnanti di sostegno. È questa la fotografia del personale delle scuole abruzzesi secondo le stime della Flc Cgil Abruzzo Molise

In una nota, il sindacato parla di “situazione ormai cronica” e critica la scelta del ministero dell’Istruzione e del Merito di bandire un nuovo concorso, il Pnrr3, “un’ulteriore beffa per chi un concorso lo ha già superato, proposto senza conoscere la capienza delle graduatorie di merito vigenti né i numeri degli idonei dei concorsi precedenti, a partire dal 2020”.
Altro nodo irrisolto è il precariato, con 250mila lavoratori coinvolti a livello nazionale e una procedura di infrazione già avviata dalla Commissione Europea. La sigla sindacale per Abruzzo e Molise annuncia assemblee in tutte le scuole, dove verrà illustrata la piattaforma alla base della manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma e presentata la mobilitazione del 18 ottobre contro le nuove Indicazioni nazionali. Spazio anche ai temi previdenziali e alle novità relative all’adesione al Fondo Pensione Espero. La nota richiama inoltre la necessità di sostenere le istanze di pace, anche attraverso iniziative come la marcia Perugia-Assisi di ieri, alla quale hanno partecipato varie delegazioni Flc.

Barbara Orsini: