Scuola Abruzzo: il Piano Estate piace, 127 candidature per 9 milioni di euro

Grande interesse da parte delle scuole abruzzesi per il Piano Estate, lanciato lo scorso 27 aprile dal ministro Bianchi. Sono state 127 (di cui una scuola paritaria e due Cpia) le candidature proposte da altrettante scuole abruzzesi al ministero dell’Istruzione, a fronte delle 5.888 a livello nazionale.

Dati forniti  dall’Ufficio scolastico regionale dell’Abruzzo: “I Pon rappresentano una delle fonti di finanziamento messe a disposizione per il piano Estate insieme a risorse erogate direttamente alle scuole grazie al Dl Sostegni, per un totale di 150 milioni, e a ulteriori fondi derivanti dall’avviso per il contrasto alla povertà educative (40 milioni su tutto il territorio nazionale)”.

Dei 127 progetti presentati, 77 fanno parte del Primo Ciclo di Istruzione (L’Aquila 25 – Chieti 17 – Pescara 14 – Teramo 21) e 48 fanno parte del Secondo Ciclo di Istruzione (L’Aquila 9 – Chieti 13 – Pescara 14 – Teramo 12). Le istituzioni scolastiche abruzzesi hanno richiesto 8 milioni 983.184 euro.

“Tali risorse europee – sottolinea l’Usr – saranno utilizzate nei prossimi mesi per recuperare la socialità persa a causa dell’emergenza sanitaria, per potenziare competenze, per cominciare a costruire un ponte verso il prossimo anno. Il Pon sui temi apprendimento e socialità intende ampliare e sostenere l’offerta formativa per gli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022 integrando, in sinergia e in complementarietà, gli interventi strategici definiti a livello nazionale con azioni specifiche volte a migliorare le competenze di base e a ridurre il divario digitale, nonché a promuovere iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo degli studenti e degli adulti, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza anti-Covid vigenti, anche in sinergia con le azioni del ‘Piano scuola estate'”. “Con particolare riferimento all’Abruzzo  le scuole hanno inviato progetti per attivare soprattutto moduli in materia di consapevolezza ed espressione culturale, potenziamento linguistico, rafforzamento delle competenze di base, soprattutto in Italiano e nelle materie cosiddette Stem (materie scientifiche) e moduli sul digitale. Il Ministero sta accompagnando le scuole con appositi strumenti di supporto, dai webinar all’help desk. È stata inoltre predisposta una pagina web sempre aggiornata con le notizie, i materiali, la documentazione relativi al Piano Estate”.