Sciopero di otto ore dei metalmeccanici in programma domani venerdì 21 febbraio con presidi a Teramo e Sulmona
Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil confermano la loro mobilitazione per il rinnovo del CCNL metalmeccanici, dopo la rottura delle trattative con
Federmeccanica-Assistal nel novembre 2024 con lo sciopero di otto ore in programma il 21 febbraio con presidi, alle ore 10, in Largo San Matteo a Teramo e davanti ai cancelli della Marelli a Sulmona, nell’ambito della mobilitazione nazionale, per esercitare pressione sulle controparti e ottenere risposte concrete.
“Il CCNL – si legge nella nota dei sindacati di Teramo – è fondamentale per garantire diritti e dignità nei luoghi di lavoro. È essenziale mobilitarsi ora per evitare il peggioramento delle condizioni salariali e lavorative. Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a mobilitarsi e ad aderire allo sciopero, per il salario, per la lotta alla precarietà, per contrastare le morti sul lavoro, per la dignità del lavoro”. “In un contesto instabile come quello attuale – si legge in una nota dei sindacati della provincia dell’Aquila – il rinnovo del contratto nazionale è condizione necessaria per ottenere investimenti nella politica industriale. Il futuro dell’industria metalmeccanica passa dunque per il rinnovo del
contratto collettivo nazionale, che nella nostra provincia impatta su oltre 5.000 metalmeccaniche e metalmeccanici”.
