Sanremo: l’Abruzzo di Casadilego sul palco dell’Ariston, con Renga omaggio alla Vanoni

Non convince la giuria dei maestri orchestrali il duetto con Renga e l’Abruzzo della talentuosa giovanissima Casadilego non si piazza tra i primi 10 nella classifica della terza serata del Festival di Sanremo: quella degli omaggi ai grandi della musica italiana. La sua terra, però, ha tifato per lei commossa e orgogliosa.

Nulla da ridire sulla voce della bravissima Casadilego, ma nemmeno su quella del big in gara Renga. Eppure l’omaggio al gigante Ornella Vanoni non ha convinto neanche un pò la giuria tecnica, composta dai maestri dell’orchestra, al punto da non far piazzare l’insolito duo nemmeno tra i primi 10. Eh già, insoliti perchè se da un lato c’era il sempre classico elegante Francesco Renga dall’altro impossibile non essere calamitati da Casadilego. Fresca della vittoria ad X Factor, la meravigliosa voce di Elisa Coclite (abruzzese doc, di Montorio al Vomano, e figlia d’arte), sale sul palco dell’Ariston con un camicione bianco dalle maniche imperiali che svettano da un enorme grembiule a fiori velato reso rock dallo scarponcino parato e nero. L’immancabile chioma turchese, che a più di qualcuno ha fatto immaginare Casadilego come la figlia di Loredana Bertè, e un pezzone della musica italiana quale è “Una ragione di più” di Ornella Vanoni. Classe 1970, scritto dalla stessa Vanoni con Franco Califano e Luciano Beretta, il brano portato ieri sera sul palco di Sanremo da Renga e Casadilego canta di un amore forse finito, forse no. Un amore pieno di malinconia, di mani che cercano, di silenzi, di cuori che forse non ce la fanno. Vocalmente nessuna critica dalla critica: Renga c’è e Casadilego non sbaglia. Nonostante l’Ariston, che pare terrorizzi anche se vuoto – parola di Orietta Berti, e i suoi anni. Eppure non hanno convinto i maestri orchestrali, unici giurati di ieri sera. E se anche per l’omaggio alla Vanoni pare ci sia stato qualche problema tecnico, resta di certo la bella alchimia tra due artisti eppure tanto diversi per stile, generazione e look. A proposito di quest’ultimo i social sono impazziti con l’outfit di Casadilego. L’Abruzzo, social e non, l’ha difesa senza se e senza ma. Come si fa in famiglia con i figli più stravaganti. O forse pensando più alla magia della voce di questa dolce ragazza che ad altro. Decisamente meno clementi le firme della stampa nazionale: c’è chi ha parlato di “un abito paracadute/teiera inglese fiorato” e chi si è domandato più semplicemente perchè. A noi piace citare un gruppo di abruzzesi impegnatosi a spiegare, su Face, che quello di Elisa è il grembiule tipico delle mamme abruzzesi, stilizzato e modernizzato, e che solo dalle nostre parti possiamo capirlo e apprezzarlo.