Sanremo: Enrico Melozzi festeggia la “sua” vittoria

Con la vittoria dei Måneskin al 71° festival di Sanremo trionfa anche l’Abruzzo. Il direttore d’orchestra teramano Enrico Melozzi ha suggellato il successo della band vincitrice, accompagnandola con la sua orchestra per tutto il percorso della manifestazione canora durante le esibizioni del brano “Zitti e buoni” e la serata Cover con Manuel Agneli nella canzone “Amandoti”.

Compositore, violoncellista, produttore teramano Melozzi è ormai un veterano del Festival della canzone italiana dove ha esordito nel 2012 contribuendo, con la sua direzione, al terzo posto di Noemi con “Sono solo parole”. Terzo posto l’anno scorso anche per i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr” e quest’anno la vittoria che , come ha scritto sulla sua pagina Facebook non  lo ha colto di sorpresa. I Maneskin durante l’ultima serata, a fine esibizione, hanno voluto ringraziare il maestro Melozzi, invitandolo a salire sul palco accanto a loro per donargli uno dei mazzi di fiori ricevuti.

“Ci speravo un pochettino, perché ogni sera i Måneskin guadagnavano cinque, sei posizioni.” Ha dichiarato Melozzi al quotidiano Il Centro. “Io c’avevo messo il carico per il voto dell’orchestra, che ha fatto guadagnare sei posti, la sera dopo il voto della sala stampa ha portato al miglioramento di altre cinque posizioni. Alla fine, quando l’ultima sera ho iniziato a vedere che in classifica uscivano man mano i nomi che erano davanti a noi ho capito che col voto da casa c’era stato un totale ribaltamento. È successo quello che non si aspettava nessuno, che vincesse un pezzo talmente antisistema come “Zitti e buoni”. Interpreto il voto come un gesto di cambiamento. Che poi, se ci rifletti, il pezzo dei Måneskin è quello col linguaggio più antico, un pezzo di rock duro anni ’70. Da venerdì ho iniziato a credere nel podio, ma il primo posto non me lo aspettavo. Il voto dell’orchestra è stato il più decisivo».

 

Barbara Orsini: