Sanità, Blasioli insiste sul caso del bando per le attrezzature elettromedicali

Apparecchiature elettromedicali, “resta un mistero il blocco della gara da 163 milioni”, per il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli, che intanto esulta per il ripensamento riguardante il pronto soccorso di Pescara

Per Blasioli è “davvero sorprendente quanto emerge dall’analisi dettagliata degli atti relativi al blocco del bando per la gestione e la manutenzione delle apparecchiature elettromedicali negli ospedali abruzzesi. La sospensione della gara regionale, dal valore di 163 milioni di euro, non trova infatti giustificazione nemmeno sul fronte del risparmio. I numeri non mentono: l’appalto – che, ricordiamo, riguarda la manutenzione, correttiva e preventiva, e le verifiche di funzionalità di tutte le apparecchiature elettromedicali, di diagnostica, biomedicali e di laboratorio – avrebbe garantito riduzioni di spesa significative per tutte le Asl, pur includendo nuove strumentazioni, più avanzate, contro i crimini informatici. A cosa è dovuto, quindi, questo blocco? E chi ne trae giovamento? Intanto si fa sempre più vicino il termine della sospensione dell’aggiudicazione, fissato al 31 dicembre. In seguito come intende procedere il Presidente Marsilio?”. sono le domande rilanciate dal vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli.

E SULLA ADMISSION ROOM AL PRONTO SOCCORSO LA ASL FA RETROMARCIA – “A pochi giorni dall’approdo nell’aula del Consiglio Regionale della mia interpellanza sulla questione della cosiddetta “admission room”, ha annunciato inoltre Blasioli. “la Asl di Pescara torna sui suoi passi e decide di rivedere la decisione assunta con la Delibera 1461 del 30 ottobre 2025. Lo scorso 26 novembre ho tenuto una conferenza stampa sul tema, preannunciando il deposito di una interpellanza, per ricevere dalla Giunta Regione risposte che avrebbero dovuto chiarire l’allineamento tra la proposta della Asl di Pescara, che ricordiamolo, prevede la realizzazione dell’admission room all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescara, cui avrebbe sottratto circa 1/3 degli spazi, in netto contrasto con le linee guida della Giunta Regionale, approvate con Dgr 493/2025 che invece prevedono che strutture di questo tipo dovrebbero essere collocate al di fuori del Pronto Soccorso. L’interpellanza sarà discussa nel Consiglio Regionale del prossimo 16 dicembre, ma la decisione odierna della Asl di Pescara, assunta con la Delibera 1656, di fatto offre già una importante risposta a molti degli interrogativi proposti. Con la Delibera, infatti, si decide di costituire un apposito gruppo di lavoro che si occupi di: valutare e proporre le eventuali soluzioni alternative/migliorative per l’allocazione delle cosiddette Admission e Discharge Room già delineata con la citata delibera 1461, nel rispetto della cornice delineata dalla DGR 493/2025 e della L.R. 32/2007, oltre a varie altre questioni di non secondaria importanza”, rileva Blasioli.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.