San Valentino, confermata la contaminazione batterica dell’acqua potabile

San Valentino: dagli ultimi esami effettuati, si va verso la conferma dell’Escherichia Coli, come causa dei malesseri dei residenti. Feci che potrebbero essere state presenti nell’acqua.

Il mistero dell’acqua a San Valentino sembra risolversi. Quasi sicuramente è l’Escherichia Coli Enteropatogeno la causa dei malesseri diffusi, come vomito e diarrea, che hanno colpito diversi cittadini di San Valentino. La Asl con l’attività dell’UOC di Microbiologia e Virologia dell’ospedale di Pescara, diretta dal dottor Paolo Fazii  ha eseguito, infatti, esami per individuare l’agente causale dell’epidemia di gastroenterite sulle feci dei pazienti colpiti.

“Abbiamo capito qual è l’agente causale dei malesseri, – spiega Fazii – eseguendo un numero sufficiente di campioni fecali per la ricerca dei agenti patogeni enterici, con una metodica sensibile e specifica. Su 18 campioni esaminati, sono stati evidenziati ben 12 con Escherichia Coli Enteropatogeno. Quindi probabilmente le acque di San Valentino sono state contaminate da feci. Non possiamo escludere che ci siano anche altri agenti causa dei sintomi riscontrati da non pochi cittadini. Ora sta allo Istituto Zooprofilattico di Teramo chiudere il cerchio con ulteriori esami che dimostreranno che il genotipo presente nelle acque è lo stesso presente nei soggetti infetti”.

Naturalmente, vige ancora l’ordinanza del sindaco di San Valentino che vieta il consumo dell’acqua per uso alimentare.