Prima l’accordo per incentivare l’esodo di 15 unità a causa della mancanza di commesse poi 6 nuovi interinali per il tanto lavoro. Stipendi in ritardo, straordinari a raffica e disservizi tecnici: l’UGL torna con “richieste precise e non rimandabili per capire cosa accade davvero alla Tekal Spa”
La Tekal Spa di San Giovanni Teatino rappresenta una importante realtà produttiva sul territorio italiano, facente capo al Gruppo Mazzucconi. L’azienda realizza braccetti per le auto Volvo, testate per la Bmw e la Maserati e a breve anche per la Porche, occupando circa160 dipendenti. Lo scorso gennaio la UGL provinciale Chieti-Pescara e la UGL Metalmeccanici hanno promosso un primo intervento sindacale per denunciare una serie di disservizi e anomalie tra stipendi pagati costantemente in ritardo negli ultimi due anni rispetto alle scadenze e problemi sul sistema di aerazione e assorbimento dei fumi di produzione
A giugno scorso la UGL ha avuto un incontro con l’Azienda con cui è stato statuito un problema di esubero del personale ed è stato concordato l’esodo volontario per 15 dipendenti, procedura da completare entro il 30 settembre 2025. I dipendenti individuati hanno svolto tutte le attività amministrative di riferimento, comprese le certificazioni INPS ed esaurendo il monte ferie disponibile in vista della conclusione del rapporto di lavoro ma alla vigilia del 30 settembre l’Azienda ha comunicato di non poter più rispettare l’accordo di esodo volontario per l’arrivo di nuove commesse, tanto da avere la necessità di assumere 6 nuove unità con contratto interinale. Inoltre per smaltire tutta la nuova mole di lavoro l’Azienda ha la necessità di chiedere costantemente ai lavoratori di svolgere lavoro straordinario, nelle giornate del sabato e della domenica per soddisfare la richiesta di produzione. A fronte di tali provvedimenti, l’azienda continua a pagare in ritardo gli stipendi, anche nel corso di mensilità straordinarie, come in occasione della Pasqua, del Natale e del Ferragosto. Tali ritardi causano un danno ai lavoratori che hanno dei pagamenti con scadenze puntuali e non rinviabili, come mutui per la casa
La UGL avanza le seguenti richieste all’Azienda: fare chiarezza immediata sulla situazione del Gruppo, per capire come sia possibile che appena 3 mesi fa c’era un esubero del personale tanto da rendere necessario un esodo su base volontaria, e che è stato riassorbito in maniera tanto repentina quanto misteriosa; ristabilire il rispetto puntuale dei tempi nel pagamento degli stipendi; capire quale sia la situazione complessiva del Gruppo Mazzucconi, ovvero anche degli altri 4 stabilimenti dell’intera struttura, per verificare se ci sia ovunque equilibrio tra commesse e produzione e se in qualche stabilimento non ci sia una condizione di crisi, che, eventualmente,
potrebbe essere risolta scaricando parte della produzione che oggi grava interamente sulla sede di San Giovanni Teatino