San Giovanni Teatino: da martedì 2 luglio occhio allo Scout Speed

Da martedì 2 luglio 2019 sarà attivo sul territorio comunale di San Giovanni Teatino il misuratore di velocità denominato “Scout Speed”. Pattuglierà le principali strade in alcuni giorni della settimana.

“L’utilizzo dello Scout Speed da parte della nostra Polizia locale – dichiara l’assessore Roberto Ferraioli – risponde all’esigenza di rendere più sicure le strade e, conseguentemente, di salvaguardare l’incolumità degli utenti. Come ho più volte ripetuto, per l’Amministrazione Marinucci sono prioritari gli obiettivi di sicurezza e prevenzione dei sinistri stradali”.

Il misuratore di velocità “Scout Speed” è un dispositivo, omologato dal Ministero dei Trasporti (Decreto Ministeriale n. 1323 del 08/03/2012 e successive integrazioni) per il rilevamento della velocità istantanea dei veicoli, installato all’interno di un mezzo idoneamente attrezzato e ben riconoscibile. Specifica segnaletica è stata posizionata all’inizio del percorso cittadino. Scout Speed, inoltre, è in grado di accertare in tempo reale violazioni nell’ambito della sicurezza stradale, quali la circolazione di veicoli sprovvisti di assicurazione o privi di revisione.

“Gli agenti della Polizia Locale utilizzeranno un mezzo con i colori istituzionali e ben identificabile- spiega il Comandante della Polizia Locale Lorenzo di Pompo – che si muoverà sulle strade principali di San Giovanni Teatino una o due volte ogni settimana. Scout Speed è un sistema che può operare sia con la pattuglia in movimento sia con l’auto ferma e rileva la velocità in entrambe le direzioni, fino a tre corsie e fino a una velocità di 270 km/h. Quattro le modalità di utilizzo possibili: pattuglia ferma e veicolo target in allontanamento, pattuglia ferma e veicolo target in avvicinamento, pattuglia in movimento e veicolo target in allontanamento, pattuglia in movimento e veicolo target in avvicinamento. Per ogni violazione vengono memorizzate data, ora, posizione Gps, velocità rilevata, limite di velocità e modalità di funzionamento, oltre che il codice di identificazione dell’apparecchio, la targa dell’auto su cui è installato, la denominazione dell’ente accertatore e i nomi degli operatori”.