Vittoria legale per una passeggera del volo Pescara – Cracovia del 5 maggio 2023: il ricorso dell’associazione ItaliaRimborso ha fruttato il risarcimento
La passeggera era stata penalizzata dal ritardo del volo Ryanair FR3046, partito da Pescara e diretto a Cracovia il 5 maggio 2023.
Il Giudice di Pace di Pescara ha condannato la compagnia aerea Ryanair al pagamento della compensazione pecuniaria di 250 euro a favore della passeggera di Ascoli Piceno che aveva chiesto supporto a ItaliaRimborso.
Il volo in questione, schedulato per la partenza alle ore 19:45, ha subito una partenza ritardata fino alle 23:17, atterrando a destinazione solo alle 00:49 del giorno successivo, con un ritardo complessivo di 3 ore e 14 minuti.
Nel corso del giudizio, Ryanair ha provato a giustificare il ritardo attribuendolo a un presunto impatto con uno stormo di uccelli, qualificato come evento eccezionale. Tuttavia, come sottolineato nella sentenza, la compagnia non ha fornito alcuna prova valida, essendosi limitata a produrre un documento redatto internamente e in lingua inglese, privo di traduzione asseverata e di certificazione da parte di autorità terze.
Il Giudice ha inoltre rigettato ogni eccezione preliminare sollevata dalla compagnia, confermando che la procedura di conciliazione era stata correttamente attivata dalla passeggera e che la clausola contrattuale che imponeva un reclamo preventivo è da considerarsi vessatoria e quindi nulla.
«Questa nuova sentenza – commentano da ItaliaRimborso – conferma l’importanza di tutelare i diritti dei passeggeri, anche di fronte a grandi vettori aerei. ItaliaRimborso continuerà il proprio impegno quotidiano per garantire giustizia e rimborsi a chi subisce disservizi nel trasporto aereo».