Roseto: si lavora alla riattivazione del sistema di videosorveglianza

A Roseto degli Abruzzi accelera l’iter per il ripristino del sistema di videosorveglianza, non operativo dal dicembre 2022

È stato affidato l’incarico per la redazione della Valutazione d’Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA) e si lavora alla creazione della control room. L’accesso alle immagini sarà consentito esclusivamente al comando della polizia locale.

Il sistema di telecamere era stato disattivato per ordine del comandante Ernesto Grippo, subentrato alla guida della polizia locale nel dicembre 2022, a causa della mancanza di un regolamento sulla privacy. Di recente sono stati approvati i regolamenti relativi alla gestione della videosorveglianza, alle modalità di accesso ai filmati e all’esercizio dei diritti dei cittadini ripresi.

È stata anche predisposta una bozza di patto per la sicurezza, già inviata alla Prefettura, e una prima versione dell’accordo di contitolarità che permetterà la visione delle immagini anche all’Arma dei Carabinieri.

Nel frattempo sono in corso interventi di revisione e adeguamento delle infrastrutture per rendere il sistema pienamente operativo nei prossimi mesi.

Il sindaco di Roseto Mario Nugnes ha spiegato che, più che una semplice riattivazione, si tratta di una vera e propria attivazione del sistema, poiché la control room è un elemento essenziale per un’efficace gestione della videosorveglianza. Ha inoltre sottolineato che l’utilizzo delle telecamere sarà limitato a finalità specifiche, come la prevenzione e il contrasto della criminalità, la tutela dell’ordine pubblico e la sicurezza urbana.