Il sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes ha inviato all’Anas le nuove osservazioni del Comune sul tracciato del Quarto Lotto della Teramo Mare
L’azione fa seguito al mandato conferito al sindaco nel corso del Consiglio comunale straordinario di ieri, attraverso una mozione e l’approvazione dell’apposita delibera della Giunta comunale.
Le osservazioni presentate evidenziano le criticità progettuali del tracciato stradale individuate dall’amministrazione comunale.
Il Comune di Roseto degli Abruzzi (fermo restando quanto già evidenziato con gli atti precedenti) ha rilevato in particolare l’incompatibilità urbanistica del progetto con il vigente PRG comunale, che classifica le aree interessate (quelle di Piane Tordino) come area agricola di pregio ambientale, naturale e paesaggistico (Zona E, Sottozona E2). Tale incompatibilità contravviene alle specifiche previsioni urbanistiche comunali e rischia di compromettere irrimediabilmente un’area di elevato valore naturalistico e paesaggistico, con il nuovo tracciato che si posiziona quasi a metà della zona E2, producendo un maggiore impatto negativo sul territorio.
Inoltre, è stato evidenziato il mancato rispetto delle previsioni di sviluppo del IV lotto della Teramo Mare riportate nel vigente Piano d’Area della media e bassa Valle del Tordino della Provincia di Teramo, che prevede un tracciato che confluisce sul Comune di Giulianova e un potenziamento della viabilità secondaria esistente per Roseto degli Abruzzi.
Si è inoltre sottolineata la mancata considerazione delle recenti e significative modifiche apportate al Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni (PSDA) del Fiume Tordino da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale che introducono nuove perimetrazioni delle aree a rischio idraulico e nuove prescrizioni costruttive e di mitigazione. La mancata integrazione di tali aggiornamenti nel progetto potrebbe comportare ulteriori incompatibilità territoriali e rischi idrogeologici non adeguatamente valutati.
Preoccupazioni sono state espresse riguardo alla carenza di adeguate analisi all’interno dello Studio di Impatto Ambientale relative agli effetti che la realizzazione del nuovo tracciato stradale avrà sulla fauna presente nell’area, sul contesto ambientale circostante e sul paesaggio, con un focus specifico sul lago di pesca sportiva situato nel territorio comunale, il cui specchio d’acqua verrebbe presumibilmente dimezzato, con conseguenze significative per l’ecosistema acquatico presente.
Il Comune ha pertanto richiesto una approfondita revisione del progetto e ha proposto di rivalutare con urgenza una soluzione alternativa di tracciato (Soluzione 1), già discussa in sede di Conferenza di Servizi del 2018, che si sviluppi maggiormente nel territorio del Comune di Giulianova, ritenendola più sostenibile e rispettosa del territorio, in quanto conforme al PRG di Giulianova e caratterizzata da una maggiore urbanizzazione e minore presenza di aree agricole di pregio. Questa soluzione potrebbe minimizzare l’impatto ambientale complessivo, evitando la compromissione di aree di elevato valore naturalistico.
“Il nostro non è un no a priori rispetto alla realizzazione dell’opera ma abbiamo il dovere di tutelare il nostro territorio e di garantire uno sviluppo infrastrutturale che sia compatibile con le nostre peculiarità ambientali e paesaggistiche – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Confidiamo che ANAS e le autorità competenti prenderanno in seria considerazione le nostre osservazioni e che si possa giungere ad una soluzione condivisa e sostenibile per la realizzazione di quest’opera strategica. In questo senso, come richiesto dal Consiglio Comunale di Roseto in rappresentanza di tutta la comunità, porteremo avanti tutte le altre azioni necessarie per far sentire la voce del nostro territorio, a partire dalla richiesta di incontro tra una delegazione della nostra Assise Civica e il Presidente della Regione Marco Marsilio e la richiesta immediata alla Regione Abruzzo di stanziare i fondi necessari per interventi urgenti di messa in sicurezza della sponda destra del fiume Tordino, un’azione ritenuta prioritaria e indipendente dalla realizzazione o meno del Quarto Lotto dell’arteria stradale”.
