A Roseto degli Abruzzi si riaccende il dibattito sulle frequenti violazioni dei divieti sul pontile, riaperto un anno fa dopo la messa in sicurezza
Nonostante la struttura sia accessibile solo con precise limitazioni – tra cui il divieto di oltrepassare le recinzioni, pescare o tuffarsi – molti ignorano le regole, specialmente con l’arrivo della bella stagione. A peggiorare il quadro c’è anche l’inciviltà di chi lascia rifiuti di ogni tipo: bottiglie rotte, buste d’immondizia, resti di materiali da pesca. Un comportamento che danneggia un’area simbolo del lungomare rosetano, su cui si è investito oltre un milione di euro per il consolidamento della parte sottostante.
Il pontile era stato riaperto con apposite recinzioni, proprio per garantire un accesso parziale e in sicurezza, in attesa del definitivo intervento di riqualificazione. Tuttavia, per prevenire incidenti e tutelare l’incolumità pubblica, la situazione attuale richiede un rafforzamento dei controlli.
L’amministrazione comunale ha già candidato un progetto specifico al bando regionale per la rigenerazione urbana, con l’obiettivo di completare il restyling del pontile e restituirlo in piena sicurezza alla cittadinanza.
