Politica, Conte su caro bollette e Green pass

“Ci ritroviamo queste bollette che aumentano del 30 o del 40%. Ora dobbiamo assolutamente calmierarle. Lo abbiamo detto a Cingolani l’altro giorno. Sono andato subito a incontrarlo. Gli abbiamo detto questo: non è accettabile che si scarichi sul ceto medio, sulle fasce più deboli della popolazione un aumento del 30-40%”.

E’ quanto ha affermato il leader del M5s ed ex premier Giuseppe Conte nel corso di una serie di incontri elettorali a Sulmona, Roseto degli Abruzzi, San Giovanni Teatino, Vasto e Lanciano. Giuseppe Conte, durante il suo intervento, nel parlare di ambiente, transizione ecologica e comunità energetiche, si è soffermato sul rincaro delle bollette, ricordando ai presenti che comunque “stiamo parlando anche di congiuntura, di aumento del prezzo del gas e dei suoi effetti”. Parlando poi del vaccino anti covid e del Green pass Conte ha aggiunto:

“Il vaccino salva le vite, quindi siamo favorevoli al fatto che per completare la campagna vaccinale si estenda l’uso del Green pass, in particolare nei luoghi di lavoro pubblici e privati, presso i professionisti e gli autonomi. Una misura che ci trova favorevoli, perché dobbiamo percorrere l’ultimo miglio, quindi tutti i cittadini sono invitati a vaccinarsi, a meno che abbiano un’esenzione reale, motivata, giustificata da parte del medico. Ma nessuno, a causa del green pass, deve perdere il posto di lavoro”. Sul reddito di cittadinanza ha aggiunto Conte:

“C’è una guerra ai poveri, di chi vuole togliere il reddito di cittadinanza, di privilegiati che fanno una battaglia contro i poveri. Questa cosa più che sorprendermi mi indigna. Vedo tentativi di andare a cercare gli abusi per enfatizzarli mediaticamente. Che facciamo, troviamo un falso invalido e togliamo le pensioni di invalidità?”.

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