Il sindaco di Roccascalegna, Domenico Giangiordano (nella foto), è vittima di gravi atti intimidatori in questi giorni: ne parla in una nota il consigliere regionale Francesco Prospero, che presiede l’osservatorio per la legalità della Regione
“Scritte minacciose e offensive sono apparse sui muri del cimitero e del centro anziani del paese, accompagnate da manifesti anonimi affissi abusivamente contro lavori pubblici essenziali per il benessere della collettività. Si tratta di gesti vili e inaccettabili, che travalicano ogni limite del confronto civile e democratico. Imbrattare luoghi simbolici, come il cimitero o il centro per anziani, è un’offesa non solo al sindaco, ma all’intera comunità. È un atto che colpisce la dignità di un paese e ferisce il senso stesso delle istituzioni”, scrive Prospero che aggiunge:”Il dissenso, quando è espresso in maniera rispettosa e responsabile, è legittimo ed è parte del dibattito democratico. Ma l’anonimato, l’intimidazione e la minaccia non sono forme di partecipazione: sono espressioni di un degrado che non possiamo più tollerare. Le critiche costruttive e firmate sono sempre benvenute. Chi invece si nasconde dietro il buio dell’anonimato per lanciare veleni dimostra solo debolezza e disprezzo per il bene comune”.