A Roccamontepiano rinnovati i tradizionali festeggiamenti della Madonna dell’Assunta e di San Rocco. In paese tantissimi fedeli e curiosi
La leggenda narra del passaggio di San Rocco (pellegrino francese e poi santo invocato come protettore dal terribile flagello della peste) a Roccamontepiano e del suo romitaggio in una grotta del paese: Qui, secondo la credenza popolare, il santo pellegrino rese miracolosa la sorgente che sgorga al suo interno, luogo di grande devozione, dove sopravvisse grazie al pane portato da un cane del paese.
Quella di San Rocco è una festa che, nel tempo, ha saputo coniugare tradizione e modernità, dando spazio a folklore, spiritualità e intrattenimento.
L’11 agosto, con la tradizionale fiera allestita su via Roma e visitata da centomila presenze, Roccamontepiano si è preparata al clou della festa.
Immancabili gli stand gastronomici, attivi giorno e notte con oltre un migliaio di posti a sedere, che hanno accompagnato la tipica fiera ferragostana.
Le visite al santuario, alla grotta e alla fontana del santo pellegrino sono state i momenti imprescindibili dell’aspetto religioso di una festa dalle mille sfaccettature che ogni anno riesce a coniugare sacro e profano.
Come da tradizione, la mattina del 16 agosto si è svolta la sfilata delle conche, seguita dalla messa officiata dell’Arcivescovo di Chieti-Vasto monsignor Bruno Forte. Presenti anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e il commissario alla ricostruzione di Ischia Giovanni Legnini, entrambi accompagnati dal sindaco di Roccamontepiano Dario Marinelli.
La sera si è svolta la processione in onore di San Rocco, aperta dalla Banda di Pretoro e seguita dalle conche devozionali adornate con fiori di carta. A completare il programma della giornata il concerto in piazza e i fuochi d’artificio di mezzanotte.
Spazio anche al divertimento dei giovani, con la notte bianca al Parco dei Càrpini.
Fortemente legata alla devozione verso il santo e al periodo di conclusione dei lavori nei campi, la festa di San Rocco e della Madonna dell’Assunta richiama ogni anno tantissime persone, molte delle quali arrivano in paese dai territori limitrofi come Chieti, Casalincontrada, Bucchianico, Ari, Pretoro, San Martino sulla Marrucina e Guardiagrele. Da qualche anno si assiste ad un ritorno delle tradizione passata: raggiungere Roccamontepiano a piedi dai comuni del comprensorio, in omaggio al Santo. Quest’anno sono stati circa 300 i camminatori, segno di un profondo legame con le tradizioni del territorio.